Atto di denuncia / querela (modello word)

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DOMANDE FREQUENTI

L’atto di denuncia/querela è uno strumento legale fondamentale per segnalare alle autorità competenti la commissione di un reato. Presentare una denuncia o querela permette di avviare un procedimento penale contro l’autore del reato. In questa sezione rispondiamo alle domande più comuni per aiutare a comprendere meglio il processo.

Qual è la differenza tra denuncia e querela?

La denuncia è un atto con cui una persona informa le autorità competenti (come la polizia o la procura) di un reato di cui è venuta a conoscenza. La querela, invece, è una specifica forma di denuncia che riguarda reati perseguibili solo su richiesta della persona offesa. In pratica, la denuncia è obbligatoria per alcuni reati, mentre la querela è necessaria per avviare un’azione penale in caso di reati come la diffamazione o le lesioni lievi. Una volta presentata la querela, la persona offesa può decidere di ritirarla in alcuni casi.

Come si presenta un atto di denuncia o querela?

Per presentare una denuncia o querela, è necessario recarsi presso un organo di polizia (come una stazione dei carabinieri o un commissariato) o direttamente presso la procura della Repubblica. In alternativa, può essere inviata una comunicazione scritta tramite posta raccomandata. La denuncia/querela deve contenere tutti i dettagli utili a identificare i fatti e le persone coinvolte. È importante includere informazioni come data, luogo e descrizione dell’accaduto, oltre ai propri dati personali e, se possibile, quelli del presunto autore del reato.

È necessario l’intervento di un avvocato per presentare una denuncia o querela?

Non è obbligatorio rivolgersi a un avvocato per presentare una denuncia o querela. Tuttavia, in casi complessi o delicati, può essere utile consultare un legale per redigere correttamente il documento e assicurarsi che tutte le informazioni siano incluse in maniera appropriata. L’assistenza di un avvocato può inoltre risultare vantaggiosa durante le fasi successive del procedimento penale, soprattutto se si intende costituirsi parte civile per richiedere un risarcimento danni.

Quali sono i tempi per presentare una querela?

La querela deve essere presentata entro tre mesi dal giorno in cui si è venuti a conoscenza del reato e dell’identità dell’autore. Trascorso tale termine, il diritto a querelare si estingue e non è più possibile avviare il procedimento penale. In alcuni casi specifici, come i reati di violenza sessuale, il termine per presentare querela è più lungo (sei mesi). È importante rispettare questi termini per evitare di perdere il diritto di ottenere giustizia.

Cosa succede dopo la presentazione di una denuncia o querela?

Dopo la presentazione della denuncia o querela, le autorità competenti avviano le indagini per accertare i fatti e individuare i responsabili. Se vengono raccolti sufficienti elementi di prova, la procura può decidere di procedere con l’azione penale, portando il caso davanti a un giudice. In caso contrario, la denuncia può essere archiviata. La persona che ha presentato la querela viene informata delle decisioni prese durante il procedimento e ha il diritto di presentare ricorso in caso di archiviazione.

È possibile ritirare una querela?

Sì, la querela può essere ritirata, ma solo per i reati perseguibili a querela di parte. Il ritiro della querela (cosiddetta remissione) può avvenire in qualsiasi momento prima che la sentenza diventi definitiva. In molti casi, il ritiro della querela può essere concordato tra le parti coinvolte, talvolta a fronte di un risarcimento o di un accordo. Tuttavia, il ritiro della querela deve essere accettato dalla persona querelata affinché abbia effetto.

Quali informazioni includere nell’atto di denuncia o querela?

Nell’atto di denuncia o querela devono essere inclusi: i dati personali del denunciante/querelante, una descrizione dettagliata dei fatti, la data e il luogo dell’evento, eventuali testimoni e prove (come foto o documenti) e, se conosciuto, il nome del presunto autore del reato. È importante essere il più precisi possibile nella descrizione dei fatti per facilitare il lavoro delle autorità e aumentare le probabilità di un’azione efficace.