Contratto di mediazione immobiliare – Locazione immobile (modello word)

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Modelli disponibili su Documainly

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  • Modulo disdetta agenzia immobiliare (PDF)
  • Contratto di agenzia immobiliare
  • Contratto mediazione immobiliare
  • Incarico di mediazione per vendita immobiliare (Word)
  • Contratto di intermediazione

DOMANDE FREQUENTI

Il contratto di mediazione immobiliare per la locazione di un immobile è un accordo stipulato tra il proprietario dell’immobile e un agente immobiliare, che ha il compito di trovare un potenziale locatario. Questo documento definisce i diritti e i doveri di entrambe le parti durante l’intero processo di locazione. Di seguito, vengono riportate le domande più frequenti su questo tipo di contratto e le risposte per chiarire i dubbi più comuni.

Chi può stipulare un contratto di mediazione immobiliare per la locazione?

Il contratto di mediazione immobiliare può essere stipulato da chiunque abbia la proprietà o la gestione di un immobile e intenda darlo in locazione. L’altra parte coinvolta nel contratto è un agente immobiliare abilitato, regolarmente iscritto al registro delle imprese della Camera di Commercio. È fondamentale verificare che l’agente abbia i requisiti legali per operare, in quanto solo così sarà possibile tutelare i propri interessi.

Quali sono le principali clausole del contratto di mediazione immobiliare?

Le clausole principali includono l’identificazione delle parti coinvolte, una descrizione dettagliata dell’immobile da locare, l’indicazione del canone di locazione proposto, la durata dell’incarico conferito all’agente immobiliare e l’importo della provvigione. Inoltre, è importante specificare le modalità di pagamento della provvigione e gli obblighi dell’agente immobiliare durante la fase di ricerca del locatario.

Quando è dovuta la provvigione all’agente immobiliare?

L’agente immobiliare ha diritto alla provvigione quando mette in relazione il proprietario con un potenziale locatario e l’affare si conclude con la firma del contratto di locazione. Generalmente, il compenso è dovuto sia dal locatore che dal conduttore e viene stabilito in una percentuale del canone annuo di locazione. L’importo e le modalità di pagamento della provvigione devono essere chiaramente specificati nel contratto di mediazione.

Il contratto di mediazione immobiliare deve essere registrato?

Il contratto di mediazione immobiliare, in quanto accordo tra privati, non richiede obbligatoriamente la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, è consigliabile conservarne una copia firmata da entrambe le parti per eventuali necessità future. La registrazione diventa obbligatoria solo quando il contratto di locazione, risultato dell’attività di mediazione, viene formalizzato e registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

Cosa succede se l’agente immobiliare non trova un locatario?

Nel contratto di mediazione immobiliare è possibile fissare una durata specifica dell’incarico, entro la quale l’agente si impegna a trovare un locatario. Se allo scadere di tale periodo l’agente non ha concluso l’affare, il proprietario dell’immobile è libero di revocare l’incarico o affidarsi ad altri intermediari. Di solito, l’agente non ha diritto ad alcuna provvigione in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, a meno che non siano previste specifiche penali nel contratto.

Si può recedere dal contratto di mediazione immobiliare?

Sì, è possibile recedere dal contratto di mediazione, ma è importante verificare le condizioni stabilite nel documento. Alcuni contratti prevedono una clausola di recesso anticipato, che può comportare il pagamento di una penale all’agente immobiliare. Inoltre, è fondamentale comunicare il recesso per iscritto, rispettando i tempi e le modalità indicate nel contratto stesso.

L’agente immobiliare può chiedere un acconto?

Sì, l’agente immobiliare può richiedere un acconto sulla provvigione pattuita, ma solo dopo aver messo in relazione il locatore con un potenziale locatario. L’acconto va comunque indicato chiaramente nel contratto di mediazione, specificando l’importo e le modalità di pagamento. In caso di mancata conclusione dell’affare, l’agente è tenuto a restituire l’acconto, salvo diversa pattuizione nel contratto.

È possibile affidare l’incarico a più agenti immobiliari?

Sì, il proprietario può affidare l’incarico a più agenti immobiliari contemporaneamente, a meno che nel contratto di mediazione non sia prevista una clausola di esclusività. In caso di esclusività, solo l’agente incaricato avrà il diritto di mediare l’affare e di ricevere la provvigione.