Contratto estimatorio (modello word)

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Su Documainly, troverai il contratto estimatorio che fa per te, adattabile e conforme alle tue necessità commerciali, sia che tu stia vendendo un’auto o gestendo un magazzino di prodotti. La nostra piattaforma rende il processo di creazione del contratto semplice.

Pagamento sicuro garantito

Il contratto estimatorio, noto anche come contratto di conto vendita, è una formula commerciale dinamica che permette a una parte (l’estimatore) di affidare beni a un’altra parte (l’estimato), che si impegna a venderli per conto dell’estimatore, pagando un prezzo solo se la vendita avviene. Questo tipo di contratto è comunemente utilizzato in vari settori, come l’automotive (es: modulo conto vendita auto pdf) e il commercio all’ingrosso.

Perché scegliere il Modello di Contratto Estimatorio di Documainly?

  1. Ampia Applicabilità: I nostri modelli sono adatti per diverse tipologie di beni e settori, dal modulo conto vendita auto al contratto per prodotti commerciali.
  2. Facilità di Personalizzazione: Grazie al formato in Word, i nostri modelli sono facilmente personalizzabili per adattarsi alle specifiche esigenze del cliente.

Come utilizzare il Modello di Contratto Estimatorio su Documainly?

  1. Scegli il Modello Adatto: In base alla tipologia di bene da vendere (es: auto, prodotti commerciali), seleziona il modello più idoneo (es: contratto conto vendita auto, modulo conto vendita pdf).
  2. Personalizza il Modello: Compila il modello con i dettagli specifici dell’accordo, come prezzo, durata e termini di vendita.
  3. Verifica e Completa: Assicurati che tutte le informazioni siano corrette e che il contratto rispecchi pienamente l’accordo tra le parti.

Lista di Modelli disponibili su Documainly

  • Contratto Estimatorio (Modello Standard)
  • Modulo Conto Vendita Auto (PDF)
  • Contratto di Conto Vendita (Fac Simile)
  • Documento di Trasporto Modello (Word)
  • Esempio di Contratto Estimatorio (PDF)

DOMANDE FREQUENTI

Il contratto estimatorio è una forma contrattuale particolare che prevede l’invio di beni a un terzo soggetto, con la possibilità per quest’ultimo di restituire i beni non venduti entro un certo periodo di tempo. Di seguito rispondiamo alle domande più comuni su questo tipo di contratto.

Che cos’è un contratto estimatorio?

Un contratto estimatorio è un accordo in cui una parte (l’estimante) consegna a un’altra parte (l’estimatario) una quantità di beni con l’obbligo di restituire quelli non venduti entro un determinato termine. L’estimatario può vendere i beni, ma se non riesce a farlo, ha il diritto di restituirli all’estimante, pagando solo per quelli che ha venduto.

Quali sono gli obblighi dell’estimante?

L’estimante ha l’obbligo di consegnare i beni all’estimatario per la vendita. Tuttavia, non deve pretendere il pagamento per i beni fino a quando l’estimatario non riesce a venderli o decide di trattenerli. Se l’estimatario restituisce i beni invenduti entro il termine stabilito, l’estimante deve accettare la restituzione senza richiedere alcun pagamento.

Quali sono i diritti e i doveri dell’estimatario?

L’estimatario ha il diritto di vendere i beni che gli sono stati consegnati, trattenendo una parte del ricavato per sé, come stabilito dal contratto. Tuttavia, ha anche il dovere di restituire i beni non venduti entro il periodo stabilito, o in alternativa, di pagare l’estimante per i beni che non ha restituito. Se i beni vengono danneggiati o persi durante il periodo in cui sono sotto la sua custodia, l’estimatario potrebbe essere tenuto a rispondere del loro valore.

Cosa succede se i beni non vengono restituiti in tempo?

Se l’estimatario non restituisce i beni entro il termine concordato nel contratto, è obbligato a pagare l’estimante per tutti i beni non restituiti, anche se non li ha venduti. Questo è uno degli aspetti più importanti da considerare in un contratto estimatorio, poiché l’estimatario diventa automaticamente debitore dell’estimante per il valore dei beni non restituiti.

È possibile modificare il termine di restituzione dei beni?

Il termine di restituzione dei beni può essere modificato solo se entrambe le parti sono d’accordo. Questo significa che sia l’estimante che l’estimatario devono accettare eventuali modifiche al contratto, e tali modifiche devono essere preferibilmente documentate per iscritto per evitare controversie.

Quali beni possono essere oggetto di un contratto estimatorio?

In linea di principio, qualsiasi bene mobile può essere oggetto di un contratto estimatorio. Tuttavia, questa tipologia contrattuale viene spesso utilizzata per beni di valore che l’estimante non vuole vendere immediatamente, ma piuttosto affidare a un terzo per la vendita. Gli esempi includono abbigliamento, opere d’arte, oggetti di lusso e simili.

Il contratto estimatorio deve essere redatto in forma scritta?

Sebbene la legge italiana non richieda espressamente che il contratto estimatorio sia redatto in forma scritta, è fortemente consigliato farlo. Avere un contratto scritto permette di chiarire i termini dell’accordo, come il periodo di restituzione dei beni, il prezzo di vendita e la responsabilità dell’estimatario in caso di perdita o danneggiamento dei beni. In caso di controversia, un contratto scritto può essere un documento fondamentale per dimostrare gli accordi tra le parti.

Cosa accade se i beni vengono danneggiati durante il periodo di vendita?

Se i beni vengono danneggiati mentre sono in possesso dell’estimatario, quest’ultimo può essere ritenuto responsabile per il danno. Questo dipende dai termini stabiliti nel contratto, ma in molti casi l’estimatario è tenuto a risarcire l’estimante per il valore dei beni danneggiati o, in alcuni casi, a sostituirli. È quindi importante che l’estimatario prenda tutte le misure necessarie per proteggere i beni durante il periodo di vendita.

Quali sono le principali differenze tra un contratto estimatorio e un contratto di vendita?

La principale differenza tra un contratto estimatorio e un contratto di vendita tradizionale risiede nel fatto che, nel contratto estimatorio, il pagamento per i beni avviene solo se questi vengono venduti. Nel contratto di vendita, invece, l’acquirente paga i beni al momento della consegna, indipendentemente dal fatto che riesca o meno a venderli.