La dichiarazione di ospitalità è un documento formale attraverso il quale un residente attesta di ospitare una persona presso la propria abitazione. Con i modelli di Documainly, redigere una dichiarazione di ospitalità chiara e conforme è più semplice che mai.
Perché scegliere il Modello di Dichiarazione di Ospitalità di Documainly
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DOMANDE FREQUENTI
La dichiarazione di ospitalità è un documento fondamentale per ospitare cittadini stranieri in Italia, in particolare per fini di soggiorno temporaneo. Di seguito, rispondiamo alle domande più comuni su questo documento.
Che cos’è la dichiarazione di ospitalità?
La dichiarazione di ospitalità è un documento scritto che attesta l’intenzione di una persona di ospitare un cittadino straniero presso la propria abitazione per un periodo determinato. Questo documento è richiesto dalle autorità italiane per garantire che lo straniero abbia un luogo in cui soggiornare durante il periodo della sua permanenza in Italia.
Chi deve presentare la dichiarazione di ospitalità?
La dichiarazione di ospitalità deve essere presentata dal cittadino italiano o straniero regolarmente residente in Italia che intende ospitare un cittadino straniero. È un obbligo previsto dalla legge per chiunque ospiti una persona proveniente da un paese extra UE per un periodo superiore ai 30 giorni.
Dove si deve presentare la dichiarazione?
La dichiarazione di ospitalità deve essere presentata presso la Questura competente per territorio entro 48 ore dall’inizio dell’ospitalità. Alcuni comuni potrebbero accettare la presentazione del documento anche presso la stazione dei Carabinieri o la Polizia Municipale, ma è sempre consigliabile verificare presso le autorità locali.
Quali informazioni devono essere incluse nel documento?
La dichiarazione di ospitalità deve includere i dati personali dell’ospitante e dell’ospitato, l’indirizzo dell’abitazione in cui l’ospite soggiornerà, la durata prevista del soggiorno e il motivo della permanenza. Inoltre, devono essere specificati i dati del documento di identità dell’ospitante e una copia del passaporto o del documento di viaggio dell’ospite.
È obbligatoria la dichiarazione di ospitalità?
Sì, la dichiarazione di ospitalità è obbligatoria per legge in Italia quando si ospita un cittadino straniero per un periodo superiore ai 30 giorni. La mancata presentazione del documento può comportare sanzioni amministrative per l’ospitante e, in alcuni casi, potrebbe compromettere il soggiorno regolare dello straniero.
Qual è la durata massima dell’ospitalità?
Non esiste una durata massima per l’ospitalità, ma il periodo deve essere chiaramente indicato nella dichiarazione. Tuttavia, il soggiorno dello straniero è comunque vincolato alla validità del suo visto o del permesso di soggiorno, a seconda della sua condizione di ingresso in Italia.
Cosa succede se l’ospite cambia indirizzo?
Se l’ospite cambia indirizzo durante il periodo di soggiorno in Italia, l’ospitante deve presentare una nuova dichiarazione di ospitalità presso la Questura competente del nuovo indirizzo entro 48 ore dal trasferimento. Anche in questo caso, la mancata comunicazione potrebbe comportare sanzioni.
La dichiarazione di ospitalità ha un costo?
No, la dichiarazione di ospitalità è gratuita. Tuttavia, potrebbero essere previsti costi amministrativi se si richiede la registrazione notarile o altre formalità specifiche presso gli uffici pubblici locali.
Cosa succede se non presento la dichiarazione?
La mancata presentazione della dichiarazione di ospitalità entro i termini previsti dalla legge può comportare sanzioni amministrative per l’ospitante. Inoltre, se l’ospite è sottoposto a controlli da parte delle autorità competenti e la dichiarazione non è stata presentata, potrebbe avere problemi con la regolarità del suo soggiorno.
È possibile revocare una dichiarazione di ospitalità?
Sì, l’ospitante può revocare la dichiarazione di ospitalità in qualsiasi momento comunicando la revoca alla Questura competente. È necessario presentare una dichiarazione scritta che indichi la cessazione dell’ospitalità e il motivo della revoca, accompagnata dai documenti di identità necessari.
