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Perché utilizzare un modello di Contratto per Procacciatore di Affari?
Utilizzare un modello di contratto di procacciatore di affari ti permette di risparmiare tempo e assicurarti che tutte le clausole necessarie siano incluse.
I nostri modelli sono facilmente personalizzabili in Word e possono essere convertiti in PDF per una distribuzione e archiviazione sicura.
Modelli disponibili su Documainly
Documainly offre una vasta gamma di modelli per il tuo contratto di procacciatore di affari. Ecco alcuni dei modelli che puoi trovare sulla nostra piattaforma:
- (Fac simile) contratto procacciatore d’affari
- Contratto procacciatore d’affari occasionale
- Procacciatore di affari contratto (fac simile)
- Contratto di procacciatore d’affari (PDF)
- Contratto procacciatore d’affari in forma societaria
DOMANDE FREQUENTI
Il contratto per procacciatore di affari è uno strumento fondamentale nel settore commerciale. Permette a un soggetto, detto procacciatore, di promuovere e concludere affari per conto dell’azienda con cui ha stipulato l’accordo. Questa guida risponde alle domande più comuni su questo tipo di contratto, offrendo chiarimenti utili per entrambe le parti coinvolte.
Chi è il procacciatore di affari?
Il procacciatore di affari è un soggetto che, senza vincolo di subordinazione e in maniera occasionale, si occupa di promuovere affari per conto di un’azienda. Non è un dipendente né un agente di commercio, ma agisce in maniera autonoma, cercando opportunità di vendita o servizi per l’azienda con cui ha un accordo. L’attività del procacciatore può essere continuativa o saltuaria, a seconda delle esigenze dell’azienda.
Quali sono gli elementi essenziali del contratto?
Il contratto deve contenere alcuni elementi fondamentali: i dati delle parti coinvolte, l’oggetto dell’incarico, la durata dell’accordo, le modalità di svolgimento dell’attività e il compenso. Inoltre, è importante specificare se il procacciatore ha il diritto all’esclusiva su una determinata area geografica o su una particolare categoria di clienti. La presenza di questi elementi assicura chiarezza e tutela entrambe le parti da eventuali controversie.
Qual è la differenza tra un procacciatore e un agente di commercio?
La principale differenza risiede nella natura dell’attività svolta. Il procacciatore di affari opera in modo occasionale e non continuativo, mentre l’agente di commercio ha un rapporto stabile e duraturo con l’azienda, spesso con un mandato di rappresentanza. Inoltre, l’agente di commercio è soggetto all’iscrizione al Registro delle Imprese e alla previdenza Enasarco, mentre il procacciatore non ha questi obblighi, a meno che non eserciti l’attività in modo abituale e professionale.
Come viene calcolato il compenso del procacciatore?
Il compenso del procacciatore viene generalmente calcolato in base alle provvigioni, cioè una percentuale sul valore degli affari conclusi grazie alla sua attività di intermediazione. Le parti possono accordarsi su diverse modalità di pagamento: a risultato raggiunto, a scadenze periodiche o al raggiungimento di determinati obiettivi. È fondamentale specificare nel contratto le percentuali, le modalità di pagamento e gli eventuali termini di liquidazione delle provvigioni.
Il procacciatore ha diritto all’esclusiva?
Non necessariamente. Il diritto all’esclusiva deve essere espressamente previsto nel contratto. In assenza di una clausola specifica, l’azienda può conferire lo stesso incarico ad altri procacciatori o agenti, mentre il procacciatore può promuovere affari anche per altre aziende. L’esclusiva è quindi un elemento opzionale, che può essere inserito per garantire una maggiore tutela reciproca tra le parti.
Quali sono le responsabilità del procacciatore?
Il procacciatore è responsabile della promozione degli affari nel rispetto delle direttive dell’azienda e delle norme di legge. Non ha però potere di rappresentanza né può impegnare l’azienda senza il suo consenso. In caso di informazioni false o condotta scorretta, il procacciatore può essere ritenuto responsabile dei danni arrecati all’azienda. Il contratto può prevedere ulteriori obblighi, come il rispetto della riservatezza o il divieto di concorrenza.
Si può recedere dal contratto di procacciatore di affari?
Sì, il recesso è possibile, ma le condizioni dipendono da quanto stabilito nel contratto. Se il contratto è a tempo determinato, le parti devono rispettare i termini pattuiti; in caso di contratto a tempo indeterminato, è generalmente richiesta una comunicazione anticipata entro un certo periodo (preavviso). È importante includere nel contratto le modalità e i termini di recesso per evitare conflitti.
Cosa accade in caso di mancato pagamento delle provvigioni?
In caso di mancato pagamento delle provvigioni, il procacciatore può richiedere all’azienda il saldo delle somme dovute. È possibile ricorrere anche all’azione legale per ottenere il pagamento, purché siano rispettate le condizioni e i termini stabiliti nel contratto. Pertanto, è consigliabile includere una clausola che disciplini i termini di pagamento e le eventuali penali per ritardi.